Frammenti di sport: Intervista a Rosario La Iuppa
Frammenti di sport: Intervista a Rosario La Iuppa, centrocampista Supergiovane Castelbuono
1) Rosario, cosa significa per te giocare per la squadra del tuo paese?
Salve a tutti,
Sicuramente giocare per la squadra del proprio paese è motivo di orgoglio e ti spinge a dare il 110% sia in allenamento sia in partita.
2) Come tanti prodotti del settore giovanile castelbuonese, anche tu ne fai parte. Quanto impegno e carisma mettono gli allenatori del settore giovanile per portare a voi a giocarvi le chance in prima squadra?
Nel settore giovanile ho avuto tanti allenatori diversi che svolgono questo ruolo con tanto impegno e dedizione, ognuno di loro mi ha dato qualcosa e soprattutto mi hanno fatto capire che solo con impegno, grinta e determinazione si possono raggiungere gli obiettivi, come in questo caso quello di giocare in prima squadra.
3) Che voto dai alla stagione del Castelbuono sino ad ora?
Alla stagione del Castelbuono do un bel 10 perché dopo una salvezza ottenuta al play out nessuno si sarebbe aspettato una stagione in pianta stabile nelle zone alte della classifica, dimostrando di poter vincere con tutti. Questo cambio di rotta è sicuramente merito di Mister Marandano, dei ragazzi di fuori che difendono questa maglia come se fosse del proprio paese e di noi Castelbuonesi che diamo tutto per il nostro paese.
Purtroppo a Cefalù non siamo riusciti a regalare una gioia ai nostri fantastici tifosi, ma già domenica in coppa proveremo a rifarci per trasformare questo 10 in un 10 e lode.
4) Ti chiedo in che ruolo maggiormente ti senti ispirato?
5/6 anni fa probabilmente ti avrei risposto che mi piace giocare avanti, ma crescendo si cambia fisicamente e mentalmente ed adesso sono più difensivo, comunque mi trovo bene a centrocampo.
5) Ti chiedo se hai qualche particolare giocatore come modello di riferimento.
Da piccoli tutti hanno i propri idoli ed il mio era Ozil. Adesso invece nel mio ruolo ho la fortuna di avere in squadra giocatori come Peppe Di Domenico, Sario Cicero e Piero Rosselli e sono loro i miei punti di riferimento, soprattutto i primi due che con la loro esperienza sanno sempre dare un consiglio utile per spingerti a fare sempre meglio e sono davvero un grande esempio.